Agrirobot nasce come un progetto etico e responsabile che ha a cuore alcuni aspetti essenziali della vita del lavoratore e del benessere del nostro pianeta. La sua missione è quella di puntare alla riduzione degli sprechi, all’utilizzo di prodotti meno tossici abbracciando così un’agricoltura più etica e sostenibile, alla creazione di più posti di lavoro puntando ad abolire lo sfruttamento della forza lavoro.
Ad oggi, queste ambizioni diventano sempre più concrete e reali: il team di Agrirobot, supportato dal Responsabile Tecnico scientifico, ha dato il via all’analisi e alla definizione dei requisiti per fare in modo che il robot possa realmente identificare il frutto con il giusto grado di maturazione. Essendo specializzati in raccolta di fragole, la cui maturazione viene associata al colore che ne detiene, il colore risulta un requisito di semplice individuazione, soprattutto in un ambiente che ha come colorazione predominante il verde. Una volta appurato ciò, si sono potute definire ed identificare le caratteristiche tecniche e la tipologia di sensore da utilizzare per l’individuazione e il soddisfacimento dei requisiti necessari precedentemente identificati.
Il team ha inizialmente optato per un sensore di visione 3D con riconoscimento dei colori. Ma, a seguito di alcuni approfondimenti ed a seguito dello studio delle previsioni prestazionali, l’attenzione si è poi spostata su una videocamera ad alta definizione a resa cromatica elevata, con l’elaborazione delle immagini affidata ad algoritmi di intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di poter raggiungere determinate accuratezze nella determinazione del colore in tempi ridotti e con procedure affidabili. Nei prossimi mesi, Agrirobot punta ad affinare il funzionamento di questo algoritmo e di portarlo al massimo dell’efficienza.